Nato a Dorking, nel Surrey, nel 1959, ha compiuto studi d’arte presso il West Surrey College of Art, il Cardiff College of Art, diplomandosi in scultura nel 1986 al prestigioso Royal College of Art di Londra, presso il quale ha presentato una tesi storica proprio su Bussana Vecchia. Daniel Harvey é arrivato a Bussana per la prima volta nel 1968 e da allora vi ritorna periodicamente, partecipando alle attività artistiche collettive del paese e collaborando con il gruppo di Laboratorio Aperto. Le sue opere sono state presentate in numerose esposizioni personali e collettive in Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Francia, e Italia. Daniel Harvey ha inoltre al suo attivo una esperienza teatrale e cinematografica, avendo collaborato con alcuni fra i più importanti registi inglesi contemporanei.
L’arte di Daniel Harvey nasce e si sviluppa sotto li tempo. Arte concettuale, che utilizza materiali naturali e deperibili che portano il segno della morte, del decadimento, dell’inutilità, pone l’osservatore di fronte all’emblema del mutamento cui oggetti ed esseri sono sottoposti, situando il tempo in una dimensione di trasformazione che non prevede inizio e fine, ma soltanto durata. Spesso l’artista ripone i suoi < reperti > (ossa di animali morti, libri antichi, resti vegetali disseccati) in teche, spazi conchiusi e limitati che focalizzano l’attenzione sugli oggetti in essi contenuti, conferendo loro la derisoria preziosità di una reliquia.