Jean Santilli é nato a Lione nel 1948 da genitori abruzzesi. Laureato in letteratura americana a Lione, a soli ventidue anni ha vinto un concorso indetto dall’università di San Jose, in California, dove ha insegnato per un semestre. Durante il soggiorno californiano ha cominciato a interessarsi all’arte caramica. Al termine del periodo d’insegnamento, tornato in Europa, si é stabilito a Bussana Vecchia.
Jean Santilli a Bussana ha attrezzato un laboratorio per la preparazione e la cottura della terracotta e ha aperto un atelier, utilizzando il nome d’arte di Messer Nicolò. Da allora si è dedicato alla produzione di oggetti in ceramica, adottando la tecnica Raku, un procedimento nato nel XVI secolo in Giappone (per tradizione questa tecnica porta il nome della famiglia di ceramisti che per primi la adottarono a Kyoto) e destinato alla produzione delle ciotole utilizzate nella cerimonia del te’, rito della tradizione Zen. Lo zen accetta il mondo com’ é, non lo rinchiude in schemi ripetibili. Ciò, evidentemente, non é senza conseguenze sul piano estetico: l’artista Zen rifiuta la simmetria, perché é pur sempre l’espressione di un principio d’ ordine; l’artista Zen lascia che le sue opere nascano e si completino da sole.